2013 COMPETITION LUZZANA (BG)

Concorso per un allestimento temporaneo per un festival itinerario nella città
2° Premio

“La pittura agisce su due dimensioni, anche se può
suggerirne tre o quattro. La scultura agisce su tre
dimensioni, ma l’uomo ne resta all’esterno, separato,
guarda da fuori le tre dimensioni.
L’architettura invece è come una scultura scavata
nel cui interno l’uomo penetra e cammina.”

BRUNO ZEVI

2013 _ HOUSE AM _ LAGO DI ANNONE
strada frontale
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Premessa:
La ricchezza inestimabile degli artefatti artistici del “museo all’aperto”, collocati sul territorio di Luzzana, è un‘ occasione per rendere il centro storico di Luzzana un esempio nel nostro territorio. Pochi, gli interventi necessari per crearne un’atmosfera autentica e gradevole. L’architettura ha il potenziale per creare spazio più involucro, il dualismo che offre una soluzione estetica sia per l’interno, sia per l’esterno.

Il nuovo landmark sulla superstrada:
L’installazione ingloba e protegge sia la scultura di “Genesi” di Alberto Meli, sia un giovane albero adiacente, e definisce uno spazio nuovo, sia dall’esterno che dall’interno. Lo sviluppo a forma di trapezio offre delle prospettive variabili, ed aumenta la visibilità, e la possibilità di comunicazione percorrendo la superstrada.



Il percorso itinerario:
Il percorso itinerario degli eventi a Luzzana è strettamente pedonale. Per cui, si propone la ricutitura delle diverse stazioni all’interno del percorso attraverso l’elemento più ovvio, in quanto esso in diretto contatto fisico permanente con il visitatore: il pavimento. Evitando un ripristino globale delle pavimentazioni parzialmente danneggiate del percorso, si propone dei “tappeto temporanei”, ispirati dalla “crosswalk art” dell’ambito artistico. Questa tecnica di decorazione temporanea ad impatto ecologico zero viene effettuata con Gessospray su sagome di riferimento, e viene rimosso autonomamente dopo le settimane dalle piogge.



La scala mimetica:
Dopo i preziosi interventi architettonici già realizzati nel parco, il contenuto ambito naturale non regge ulteriori artefatti troppo invasivi nella zona della cascata, e pertanto deve essere mantenuto al suo stato attuale di ingenua naturalezza. Si propone un percoso, meno diretto, nascosto nella ricca fauna boschiva, dal ponte rosso verso località Costa. La scala, ripida, ma sempre in sicurezza, al ridosso della roccia, rimane nascosta dalla ricca fauna boschiva lungo la sponda del torrente.